mercoledì 9 novembre 2011

SPRITEs ripresi per la prima volta dalla nostra postazione automatica!

Per la prima volta ripreso  anche in Campania il fenomeno degli Sprite dalla nuova postazione di telerilevamento installata presso la sede della Protezione Civile di San Nicola La Strada in provincia di Caserta. Gli Sprite sono stati ripresi in concomitanza di un temporale la sera del 06.11.2011 alle ore 22:32':19''.

Sprite 6.11.2011

  
 Ingrandimento
  

Gli SPRITE (letteralmente “spiritelli”, ma anche  acronimo delle parole Stratospheric/Mesospheric Perturbations Resulting [from] Intense Thunderstorm Electrification) sono fenomeni luminosi , prodotti dell’elettricità generata nell’atmosfera dall’attività temporalesca.  
Essi si manifestano a una quota intorno agli 80 chilometri sviluppandosi in due direzioni, prima in basso e poi verso l'alto. Ciò succede quando un fulmine strappa cariche elettriche da una vicina nube generando le condizioni ideali per la formazione luminosa: il tutto dura in media venti millesecondi». Gli Sprite  appartengono ad una piu' larga famiglia denominata TLE (Transient Luminous Effect) che include altri fenomeni anch' essi poco conosciuti come i Blue Starters, gli ELVES (acronimo di Emissions of Light and Very Low Frequency Perturbations from Electromagnetic Pulse Sources), gli Sprite Haloes, i TROLL (acronimo di Transient Red Optical Luminous Lineament) , gli Gnomes, i Pixies, i Blue Jets giganti, i TIGER (acronimo di Transient Ionospheric Glow Emission in Red), gli Sprite Thunder ed i TLE “accoppiati” (fonte I.M.T.N.).

Di questi fenomeni si parla da almeno un secolo ma soltanto dal 1989 esiste la prova. In quell'anno, infatti, gli astronauti di una missione Shuttle della Nasa li fotografarono più volte e da allora sono nati numerosi gruppi di studio e di osservazione. 


In Italia  dal 2009 esiste una rete di sorveglianza Nazionale alla quale questa postazione ha aderito : L' I.M.T.N. (ITALIAN METEOR and TLE NETWORK) si occupa del monitoraggio e dello studio dei fenomeni dell'alta atmosfera, in genere localizzati tra i 20 e i 120 km di quota, rispetto alla superficie terrestre. La rete, il cui sito è all' indirizzo http://www.imtn.it/,  è formata da stazioni permanenti (e mobili), VIDEO e RADIO, attive 24/24h ogni giorno, per tutto l'anno, ed è gestita da studiosi del settore, ricercatori universitari, semplici appassionati, da Associazioni private e scientifiche ed Enti di ricerca Nazionali e Internazionali. I fenomeni che maggiormente coinvolgono l'attività del network sono le meteore e relativi sciami, i bolidi e superbolidi, e i TLE (Transient Luminous Events).


Altri siti italiani che si interessano  agli stessi argomenti sono  :

Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen - Smart Optical Sensors Observatory 

Sezione meteore dell'Unione Astrofili Italiani (UAI).



1 commento:

  1. Ottimo Blog, argomenti interessanti ed attuali.
    Complimenti agli ideatori e curatori.
    cordiali saluti
    Giorgio Russolillo
    Coordinatore regionale Centro Italiano Studi Ufologici - Campania - e presidente Centro Ricerche Solaris - Napoli

    RispondiElimina