venerdì 14 dicembre 2012

Turchia, un meteorite cade nel Mar Nero!



Paura e preoccupazione per gli abitanti di una piccola localita' sulle sponde del Mar Nero.
Gli abitanti raccontano di aver visto e sentito una luce abbagliante e un piccolo tremore della terra, e per fortuna nessun danno! Il piccolo meteorite per fortuna non ha colpito nessun centro abitato cadendo proprio nelle acque del Mar NeroQuesto caduto in turchia dovrebbe essere un meteorite che fa parte dello sciame Meteorico delle Geminidi. Per gli appassionati di astronomia,adesso potranno osservare un altro interessante evento, lo sciame meteoritico delle Geminidi. Durante la notte tra il 13 ed il 14 dicembre, infatti, dal nostro pianeta sarà possibile vedere queste stelle cadenti che quest’anno saranno intense e ben visibili, in quanto il picco cadrà in una settimana priva di luna. In Italia, il culmine massimo avverrà tra la mezzanotte e l’una e, data la “bassa” velocità di 30 chilometri al secondo, si potrebbero osservare scie nel cielo che dureranno anche un paio di secondi
Le Geminidi sono uno sciame meteorico annuale, attivo dal 3 al 19 dicembre. Il punto di origine delle Geminidi sembra essere nella costellazione dei Gemelli. Quando la Terra si trova in prossimità del nodo ascendente dell’asteroide Phaeton 3200 si possono contare circa 100 meteore ogni ora. La velocità d’impatto di queste meteore con l’atmosfera di solito è molto bassa, circa 35 km al secondo. Le prime osservazioni di queste stelle cadenti risalgono a metà del 1800 con una frequenza di 20-30 meteore all’ora. Lo sciame meteorico infatti è stato scoperto solo in tempi relativamente recenti, nel 1862, e la loro intensità sembra andare in crescendo negli ultimi anni, con picchi di 120-160 meteore per ora in alcuni anni

In anteprima vi mostriamo le prime immagini catturate da una videocamera di sorveglianza!







mercoledì 12 dicembre 2012

Sprites ripresi da Sky Sentinel la notte del 10 dicembre 2012

Nuovi Sprite catturati dall' occhio vigile delle telecamere di Sky Sentinel la notte del 10 dicembre scorso !




Gli stessi Sprite ripresi da altre camere del circuito IMTN :


http://meteore.forumattivo.com/t2890-sprite-20121210-11#10967


Pioggia di Geminidi nella notte tra il 12 e il 13 dicembre

Le Geminidi, uno tra i più regolari e intensi sciami di meteore, toccherà il picco tra il 12 e il 13 dicembre. Per queste ultime, le osservazioni saranno favorite dall'assenza della Luna.
Una geminide vista dal deserto Mojave, negli USA (Wally Pacholka, TWAN)



Sono in arrivo le Geminidi, uno sciame periodico di meteoriti che come ogni anno sta per incrociare l’orbita terrestre e che toccherà il suo picco il 12 e 13 dicembre 2012. Quest’anno, tra l’altro, l’assenza della Luna in quei giorni renderà più facile che mai avvistare anche le più deboli tra queste stelle cadenti. Per vederle, bisogna guardare verso la costellazione dei Gemelli: è proprio dai dintorni dalla stella Alpha di questa costellazione, infatti, che sembra provenire la pioggia di meteoriti. Le Geminidi tendono a muoversi più lentamente rispetto ad altre stelle cadenti, e per lo più hanno una luce giallastra.

È uno sciame particolare, quello delle Geminidi. Anziché da una cometa, come la maggior parte degli altri, sembra avere avuto origine da un asteroide, chiamato 3200 Phaeton, rimasto vittima di uno scontro oltre l’orbita di Marte e che ora si porta dietro una nuvola di detriti. Scoperte solo in tempi relativamente recenti (nel 1862), la loro intensità sembra andare in crescendo negli ultimi anni, con picchi di 120/160 meteore per ora in alcuni anni.

Per chi proprio non avesse modo di seguire l’evento dal vivo, come è ormai tradizione in questi casi il tutto sarà seguito sui principali social network e da siti specializzati come Meteor Watch,
 che pubblicheranno in tempo reale e sui principali social newtork immagini, informazioni e statistiche.

Fonte : http://www.media.inaf.it

martedì 11 dicembre 2012

Asteroide 4179 Toutatis in avvicinamento alla Terra



L’asteroide, il cui nome deriva dal dio celtico Toutatis, transiterà vicino la Terra accompagnato dai due Asteroidi minori 2009 BS5 e 2012 XE54.


L'asteroide Toutatis (fonte: NASA)
L’asteroide Toutatis si sta' avvicinando alla Terra e transiterà alla minima distanza dal nostro pianeta domattina, 12 dicembre, alle 7,40 del mattino quando passera’ a 6,9 milioni di chilometri dalla Terra, ossia ad una distanza pari a 18 volte quella che separa la Terra dalla Luna. Non ci saranno sicuramente rischi di impatto, ma sarà uno spettacolo per gli appassionati di astronomia e non solo. Il masso roccioso, inoltre, sarà “scortato” da due oggetti più piccoli, 2009 BS5 che misura circa 15 metri, e 2012 XE54, che ha un diametro di 36 metri ed è stato scoperto ieri. Proprio quest’ultimo passerà più vicino della Luna, una distanza considerata abbastanza vicina rispetto alla norma. La direzione migliore per osservare Toutatis è quella tra le costellazioni dei Pesci e della Balena, quindi occorrerà puntare il telescopio verso Sud. Si potrà osservare bene con i telescopi già da stanotte, ma nei giorni successivi risulterà ancora più visibile.

Nonostante non sia una minaccia per la Terra, l'asteroide fa' parte degli oggetti vicini
alla Terra, chiamati Near Earth Objects o Neo, e rientra nella categoria degli asteroidi potenzialmente pericolosi, ovvero nella categoria che comprende gli oggetti che si trovano ad una distanza minima dalla Terra inferiore a 7,4 milioni di chilometri e un diametro superiore a 150 metri. Il passaggio dell'asteroide Toutatis e altri eventi simili vengono seguiti attentamente perché le orbite di questi oggetti possono subire lievi modifiche a causa della gravità della Terra e della Luna' : le orbite possono cioè modificarsi quanto più è ravvicinato il passaggio, di conseguenza queste misure sono utili per determinare con sempre maggiore dettaglio le previsioni future relative ai passaggi di questi oggetti vicini alla Terra.

L’asteroide 4179 Toutatis è stato avvistato il 10 febbraio 1934, come oggetto 1934 TC, e poi subito perso, ma avvistato di nuovo il 4 gennaio 1989. Le proprietà spettrali suggeriscono che si tratta di un asteroide tipo S, o un asteroide sassoso, costituito principalmente da silicati. Ha un albedo moderatamente luminosa di 0.13. Immagini radar mostrano che Toutatis è un organismo altamente irregolare costituito da due distinti “lobi”, con una larghezza massima di circa 4,6 km e 2,4 km rispettivamente. “Naturalmente il passaggio avviene a una distanza di tutta sicurezza che non comporta alcun rischio di impatto per il nostro pianeta – ha dichiarato l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope – l’oggetto apparirà molto brillante anche con i piccoli telescopi del diametro di 10 centimetri, che permetteranno di apprezzarne il movimento tra le stelle”.

Approfitterà del passaggio ravvicinato la sonda cinese Chang'e 2, che dovrebbe avvicinarsi all'asteroide intorno al 13 dicembre per osservarlo da vicino.

Dal sito del Virtual Telescope si potrà vedere l’asteroide Toutatis in diretta , Giovedì 13 Dicembre dalle ore 21 italiane. 

                                                    Filmato Ricostruzione 3D