giovedì 10 ottobre 2013

10 ottobre 2013, Egitto, scoperto frammento di cometa di 28 milioni di anni fà tra i gioielli della mummia di Tutankhamon

E' stato prodotto dall'esplosione di una cometa avvenuta 28 milioni di anni fa sull'Egitto, il vetro giallo incastonato in uno dei gioielli della mummia di Tutankhamon. E' la prima testimonianza in assoluto dell'impatto di una cometa nell'atmosfera terrestre.

Il frammento è stato lucidato e scolpito dagli antichi Egizi, che lo hanno modellato come uno scarabeo, ma la sua origine è sicuramente cosmica: lo dimostra la ricerca in via di pubblicazione sulla rivista Earth and Planetary Science Letters e condotta dal gruppo internazionale di geologi, fisici ed astronomi coordinato da Jan Kramers, dell'Università sudafricana di Johannesburg.

Tra i ricercatori c'è anche l'italiano Marco Andreoli, della South African Nuclear Energy Corporation. Secondo la ricostruzione dei ricercatori l'esplosione della cometa, avvenuta sul deserto del Sahara, riscaldò la sabbia portandola alla temperatura di circa 2.000 gradi. Si formò in questo modo un'enorme quantità di vetro di silice giallo, sparso su una su una superficie di oltre 6.000 chilometri quadrati. Uno di questi frammenti è stato modellato e incastonato nel gioiello del faraone. 

Ad attirare inizialmente l'attenzione degli studiosi è stata una pietra scura trovata anni fa da un geologo egiziano: analizzata nuovamente adesso risulta essere tutt'altro che un comune meteorite: è quello che resta del nucleo della cometa esplosa sulla Terra milioni di anni fa.

L'esplosione ha anche prodotto microscopici diamanti. "I diamanti normalmente si formano nelle viscere della terra dove la pressione è alta - osserva Kramers - ma è anche possibile generare una pressione molto elevata attraverso una forte esplosione''. I ricercatori sono convinti che la scoperta del materiale prodotto dalla cometa permetterà di aggiungere tasselli preziosi per ricostruire la storia del Sistema Solare.

martedì 8 ottobre 2013

8 ottobre 2013, Asteroide 2012 BX34 in transito vicino alla Terra

Un asteroide che è stato scoperto nel sistema solare all’inizio del 2012 si avvicinerà oggi all’orbita Terrestre.

 

Il corpo celeste si chiama 2012 BX 34 , ed è stato rilevato il 25 gennaio 2012 dagli scienziati del programma americano ‘ Catalina ‘ , finalizzato alla ricerca e alla scoperta di piccoli corpi del sistema solare , come asteroidi e comete. La distanza tra l’oggetto astronomico e il pianeta Terra sarà di circa 100 milioni di km , secondo l’ agenzia di stampa russa Ria – Novosti .







Quando ha fatto la sua prima apparizione nella storia dei corpi celesti vicini alla Terra , nel 2012 , l’asteroide passò ad una distanza leggermente superiore. Il corpo celeste è stato indicato come oggetto vicino alla Terra , cioè un oggetto catturato dall’attrazione gravitazionale del pianeta che ritorna periodicamente sul suo percorso . Secondo i calcoli , si stima che il diametro dell’oggetto è di circa 8-10 metri , cioè la dimensione media di un autobus. Gli scienziati suggeriscono che per le sue dimensioni il corpo celeste non è potenzialmente pericoloso per il nostro pianeta e che, anche se fosse stato attratto dalla forza gravitazionale , brucerà entrando nell’atmosfera.