Il corpo celeste è stato scoperto nel giugno 2011 dal telescopio di vista panoramica installato nel vulcano Haleakala nelle Hawai. Si tratta di una cometa non periodica, ovvero ha tempi di ritorno lunghissimi (si calcolano circa 110 mila anni).
Tuttavia nel corso dei prossimi giorni, la sua altezza sull’orizzonte diverrà sempre un pò più consona, favorendo quindi una visione meno difficoltosa. In queste prime sere osservative, tempo permettendo, la cometa sarà sicuramente visibile in un comune binocolo, puntando lo strumento appena a sinistra e un pò più in alto dal punto in cui tramonta la nostra stella. Naturalmente le località a latitudini più meridionali avranno migliori possibilità di osservazione, quindi ipotizzando due luoghi come Malta e Milano, la prima sarà nettamente favorita. Un’altra difficoltà potrebbe essere determinata dalla foschia nei bassi strati o dall’inquinamento atmosferico, per cui saranno favoriti gli osservatori di cieli extraurbani o posti in località più ventilate.
La cometa PANSTARRS dall'Australia - Credit: John Sarkissian |
La cometa PANSTARRS ha raggiunto la sua minima distanza dalla Terra lo scorso 5 Marzo, quando è transitata ad una distanza di circa 164 milioni di chilometri. Quel giorno, gli unici oggetti di più grandi dimensioni nei pressi della Terra erano la Luna, il pianeta Mercurio ed il Sole. L’astro chiomato raggiungerà però la sua massima luminosità nel corso del 10 Marzo, quando sarà alla minima distanza dal Sole, il quale permetterà una sublimazione più intensa del materiale ghiacciato di cui è composta, grazie alle altissime temperature a cui andrà incontro. La cometa passerà a 45 milioni di chilometri dalla stella, all’interno dell’orbita di Mercurio. Subito dopo l’oggetto comincerà il rientro verso il sistema solare esterno, perdendo gradatamente luminosità, anche se la sua altezza sull’orizzonte sarà meno proibitiva. Nel suo cammino scivolerà lungo le costellazioni dei Pesci, di Pegaso e di Andromeda, andando a sfiorare prospetticamente la grande galassia di Andromeda nei primi giorni di Aprile.
Martedì 12, e Mercoledì 13 Marzo, la cometa sarà appena a sud di una sottile falce di luna crescente, determinando uno spettacolo degno di nota. La PANSTARRS ha dato il via ad una sfilata di comete visibili in questo 2013.
A metà Marzo si affaccerà nel cielo anche la cometa C/2012 T5 Bressi, ma sarà bassissima sull’orizzonte e non visibile ad occhio nudo. Successivamente arriverà la cometa Lemmon che esordirà nel cielo boreale a cominciare dalla metà del mese di Aprile. Brillerà di magnitudine 5, e dunque per osservarla sarà consigliabile l’ausilio di un binocolo.
A chiudere l’anno delle comete ci penserà ISON, la grande cometa candidata a divenire la cometa del secolo e del Natale 2013, rischiando di essere visibile addirittura in pieno giorno. Lo spettacolo è appena cominciato.
Notizia al TG5 :
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