domenica 22 gennaio 2012

Scoperta nuova Meteorite di origine Marziana caduta in Marocco


Alle 2:00 del mattino del 18 luglio 2011, i nomadi della regione di Oued Draa Valley e alcuni residenti della città di Tata avvistarono una meteora prima gialla e poi verde che poi si frammentò in due parti, producendo forti esplosioni. Alcuni turisti riuscirono anche a filmare l'evento. Le ricerche iniziarono  quasi subito ma solo alla fine di ottobre è stata  individuata la zona di impatto.

Campione del meteorite Tissint
Altro Campione del meteorite Tissint

Le indagini sono state condotte da una squadra dell' Università di Hassan II di Casablanca che è riuscita a identificare la traiettoria, la posizione esatta della caduta e l' area di dispersione interessata. Un team di otto esperti della Meteoritical Society, inclusi alcuni scienziati della NASA ha analizzato i pezzi e ha stabilito che essi sono di origine Marziana. I frammenti sopravvissuti all'impatto sono stati scoperti solo a dicembre 2011.  Il totale dei campioni recuperati ad oggi è pari a 6,8 Kg e il frammento piu' grande è di 907 grammi.

La nuova meteorite è stata nominata Tissint e la sua scoperta è stata documentata nell’ultimo bollettino della Meteoritical Society rilasciato il 17 gennaio.


Le analisi chimiche compiute in laboratorio sono state paragonate a quelle condotte dalle sonde su Marte (dalle Viking a Sojourner, Spirit e Opportunity) e che hanno determinato le loro caratteristiche (ad esempio, la composizione isotopica dell’ossigeno). Il confronto stabilisce l’origine e l’inserimento nella classe nota come SNC (Shergottiti, Nakhliti, Chassigniti, derivazioni dai nomi delle località del primo ritrovamento).


Questi eventi accadono soltanto una volta ogni 50 anni. Dei 100 meteoriti marziani attualmente presenti nelle collezioni della Terra, solo cinque di essi sono stati visti cadere : Chassigny (Francia, 3 ottobre 1815), Shergotty (India, 25 agosto 1865), Nakhla (Egitto, 28 giugno 1911), e Zagami (Nigeria, 3 ottobre 1962). Questa caduta in Marocco rappresenta la quinta conosciuta nel mondo.

La più famosa meteorite marziana, ritrovata in Antartide, è l’ALH 84001 perché sembra contenere addirittura forme di vita fossilizzate. Scoperta in Antartide, il risultato venne addirittura annunciato in una conferenza stampa nell’agosto 1996 dal presidente americano Bill Clinton. Le pietre marziane si ritiene siano state sparate nello spazio dalla caduta sul Pianeta Rosso di un corposo asteroide o cometa. Quando l’orbita della Terra incrocia i frammenti vaganti questi finiscono per cadere nell’atmosfera come accade con le «stelle cadenti» d’agosto.

Ovviamente c’è anche un lato venale nella scoperta in Marocco: i frammenti sul mercato oggi valgono una decina di volte più dell’oro con prezzi variabili da 11 mila 22.500 dollari a oncia. Nonostante ciò sembra siano stati quasi tutti venduti. I nuovi campioni sono stati già comprati dalle mani di chi li aveva scoperti, ancor prima che la NASA accertasse la loro origine. Appena la notizia ha iniziato a circolare moltissimi scienziati, musei e università sono scese nell'arena delle aste, per cercare di ottenerli.



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