lunedì 7 novembre 2011

2005 YU55: asteroide in avvicinamento



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Il prossimo martedì, l'8 novembre, la Terra sarà "sfiorata" da un asteroide, che passerà dalle nostre parti ad ad una distanza di soli 300.000 chilometri. Si tratta di 2005 YU55, di cui avevamo già parlato in passato. Il suo passaggio dunque era già previsto, e secondo gli esperti non corriamo grossi rischi.
Con il suo diametro di circa 400 metri, l'asteroide ci passerà vicino ad una velocità relativa rispetto alla Terra di circa 14 chilometri al secondo, come ha spiegato Giovanni Valsecchi, esperto di asteroidi dell'Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica cosmica dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Roma.
Pericolo per noi? No, secondo gli esperti della Nasa, anche se sono stati calcolati i possibili "danni" legati all'impatto con l'asteroide. Secondo gli astronomi americani, se 2005 YU55 finisse sulla Terra vi sarebbe un’esplosione pari a 4.000 megatoni, ossia 4 miliardi di tonnellate di tritolo. L'impatto provocherebbe un terremoto di magnitudo 7.0 e se ciò avvenisse in pieno Oceano, provocherebbe onde di tsunami alte 100 chilometri.

Si tratta del passaggio di un corpo celeste più vicino a noi degli ultimi 200 anni, anche se nel 1976 una roccia cosmica si avvicinò pericolosamente al nostro pianeta. La prossima sarà invece nel 2028. Tuttavia, l'asteroide nel suo massimo avvicinamento sarà a circa 321mila Km dalla Terra.
Durante il monitoraggio, gli scienziati useranno le antenne di Goldstone e Arecibo per far rimbalzare le onde radio sulla roccia spaziale. Gli scienziati della Nasa sperano di ottenere immagini dell'asteroide in modo da avere maggiori informazioni riguardo alle sue caratteristiche, alla sua forma, alle dimensioni e ad altre proprietà fisiche.
"L'oggetto non sarà visibile a occhio nudo: potrà essere seguito grazie all'ausilio di radar, come lo statunitense Arecibo – ha spiegato Valsecchi - ed è probabile che verso la mezzanotte possa essere osservato anche dagli astrofili grazie all'ausilio di un telescopio professionale''.
Ma l'asteroide è recidivio: ''Non è la prima volta che 2005 YU55 passa vicino alla Terra – ha spiegato l'esperto dell'Inaf -. L'ultimo incontro risale infatti all'aprile 2010, ma non è mai accaduto prima che si avvicinasse a tal punto''.
Possiamo stare tranquilli allora, visto che dalle misurazioni effettuate risulta che le probabilità che 2005 Yu55 possa entrare in collisione con la Terra sono praticamente pari a zero, e così sarà almeno fino al 2200. Ma a quel punto, noi saremo sicuramente passati a miglior vita.


fonteYoutube



Articolo liberamente tratto da NEXTME

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